ROMA – E’ ufficiale: Luca Parmitano sarà il primo italiano a passeggiare nello spazio. Lo ha confermato lo stesso astronauta in collegamento da Houston con il centro dell’Esa a Frascati, l’Esrin. Parmitano affronterà la prima delle due passeggiate a luglio. Sarà sostanzialmente questo l’esordio della sua missione, chiamata ‘Volare’, la cui partenza è in programma il 28 maggio dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan.
Sarà una missione di sei mesi ed è la prima delle tre missioni dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) frutto dell’accordo bilaterale con la Nasa in cambio della fornitura dei moduli pressurizzati Mplm da parte dell’Italia.
“Poco dopo il mio arrivo sulla Stazione Spaziale – ha detto Parmitano – comincerò a prepararmi per la prima attività extra-veicolare. Sarò in adattamento per tutto il mese di giugno”.
Parmitano dovrà sistemare nella posizione definitiva le barre dei radiatori per i pannelli solari portate sulla stazione orbitale dalla capsula Dragon. Nella seconda passeggiata spaziale, a fine luglio, Parmitano aiuterà ad agganciare il modulo laboratorio russo. Tra gli altri incarichi che Parmitano avrà a bordo della stazione orbitale c’è anche la “regia” del braccio robotico: la prima volta, sempre in luglio, lo mganovrera’ per catturare la navetta europea senza equipaggio “Albert Einstein”, la seconda per agganciare il cargo Cygnus, costruito dall’Italia per l’azienda americana Orbital e al suo primo volo sperimentale, in programma fra l’inizio di agosto o in settembre.
Intanto Parmitano, 36 anni, pilota dell’Aeronautica militare, originario di Catania, sta completando il suo addestramento, in attesa del lancio, a fine maggio. “Sto benissimo – ha detto – mi aspetta un’altra giornata di addestramento e di risultati straordinari”.