ROMA – Prove di vita su Marte potrebbero nascondersi nelle “dune fantasma”: gli esperti sostengono che le centinaia di antiche strutture trovate [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] sul pianeta rosso potrebbero essere il “posto migliore” per scoprire dei microbi.
Le “dune fantasma” sono state studiate in dettaglio grazie ai satelliti che orbitano attorno al pianeta rosso e che hanno fotografato oltre 700 depressioni del suolo a forma di mezzaluna, simili a quelle scoperte sulla Terra nel 2016. Si trovano nelle aree Noctis Labyrinthus e Hellas Planitia, risalgono a circa 4 miliardi di anni fa e sono state studiate da un team dell’Università di Washington i cui risultati sono pubblicati sul “Journal of Geophysical Research: Planets”.
Le depressioni del suolo a forma di mezzaluna, potrebbero rivelare nuovi indizi sulla possibilità di un’antica vita microbica. Oltre a fornire informazioni sul clima preesistente su Marte, e gli esperti sostengono che potrebbero essere utili nella ricerca di forme di vita antica, poiché in grado di riparare i microbi dalle radiazioni, scrive il Daily Mail.
Le dune sono le impronte di antiche strutture che nel corso del tempo possono aver migrato sospinte dal vento, a volte fondendosi, a volte generando nuove dune. Su Marte, un tempo erano presenti lava vulcanica e acqua che hanno ricoperto le dune, erose lentamente, lasciando sul suolo delle depressioni a forma di mezzaluna, ancora oggi visibili.