ROMA – L’annuncio della collisione inevitabile della galassia di Andromeda con la Via Lattea è una delle uniche due previsioni apocalittiche che gli astronomi possono certificare come “certe”. L’altra è la morte del sole. Il sole brucerà tra 6 miliardi di anni da adesso, lasciando la Terra in un freddo cupo. Ma oltre a questi due eventi “irrevocabili”, tutte le altre catastrofi cosmiche sono semplicemente classificate dagli astronomi come “poco probabili”.
L’idea che la collisione della Via Lattea non avverrà per altri 4 miliardi, è vista oggi più che altro con ironia, specie in rete, se non altro per la fatidica data del 21 dicembre 2012, giorno in cui i Maya avevano previsto la fine del mondo. E allora l’ampio spettro di catastrofi cosmiche sbandierate su Internet si estende dal possibile, l’improbabile, e l’assolutamente impossibile.
Tra le bufale e le false profezie che circolano sul web, ci sono per esempio i 10 modi per affrontare con un asteroide. Oppure una vicina supernova che potrebbe irradiare la Terra tra 250 milioni di anni. La teoria del caos del web riserva anche una piccola probabilità che i pianeti possano diventare instabili nelle loro orbite, e la Terra potrebbe entrare in collisione con Marte. Roba apocalittica, roba da fine del mondo…