Melania Rea, Salvatore smentito da una piadina?

Pubblicato il 23 Maggio 2011 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA

ASCOLI PICENO – Una svolta nelle indagini sull’omicidio di Melania Rea potrebbe arrivare dall’ultimo pasto della donna: secondo quanto riferisce Il Centro, è da questo particolare che si potrebbe risalire all’orario della morte di Melania, che era scomparsa lunedì 18 aprile.

Al pasto viene riservata un’attenzione particolare, scrive il quotidiano abruzzese, “visto che le due autopsie avrebbero confermato che la donna è stata uccisa durante la prima fase della digestione. E questo limitato arco di tempo, circa due ore, sarebbe indispensabile per accertare o smentire definitivamente la presenza di Melania sul pianoro di Colle San Marco”.

Ne conseguirebbe, prosegue l’articolo, che “se la donna è morta durante la prima fase della digestione è impossibile che sia mai stata a Colle San Marco dove, invece, secondo la ricostruzione del marito, il caporal maggiore Salvatore Parolisi, sarebbe arrivata intorno alle 14.30 per poi sparire dieci minuti dopo mentre cercava un bagno”.

Dunque, sottolinea l’articolo, nonostante il teorema sia “ancora tutto da dimostrare, la donna (che tra le 13 e le 14 ha mangiato una piadina) potrebbe essere stata uccisa tra le 14.30 e le 15. E forse potrebbe aver mangiato a Ripe di Civitella”.

Prima di confermare o scartare ipotesi, gli investigatori attendono intanto i risultati definitivi della perizia medico-legale, le analisi sul traffico telefonico e le celle impegnate dai cellulari, le testimonianze di chi il 18 aprile pomeriggio era a Colle San Marco di Ascoli Piceno, le audizioni nel mondo militare.