Meredith, Guede ai suoi avvocati: “Sono innocente, provatele tutte”

Rudy Hermann Guede

Rudy Guede, al quale la Cassazione ha definitivamente confermato la condanna a 16 anni di reclusione chiede ai suoi difensori di ”non lasciare niente di intentato” per dimostrare la sua estraneità all’omicidio di Meredith Kercher.

L’ivoriano ha incontrato lunedì 20 dicembre gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile nel carcere di Viterbo dove è detenuto da tre anni. ”Vi chiedo di praticare ogni strada possibile” ha detto Guede ai legali. Queste potrebbero essere una revisione del processo, se per il delitto di via della Pergola dovessero emergere elementi nuovi, o un ricorso alla Corte europea.

Guede ha sempre ammesso la sua presenza nella casa dove venne uccisa la Kercher, negando però di averla violentata o uccisa. Secondo i calcoli dei suoi difensori finirà di scontare la condanna tra nove anni (considerando anche i benefici previsti dall’ordinamento carcerario) ma dopo avere espiato la metà potrebbe cominciare a beneficiare di permessi.

Nel carcere di Viterbo Guede occupa una cella con un altro detenuto. Studia per ottenere il diploma magistrale e per sei ore al giorno può usufruire della biblioteca interna alla struttura. L’obiettivo dell’ivoriano è infatti quello di iscriversi poi all’università.

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