Luca Cordero di Montezemolo rimane oltre un’ora in treno e ironizza sul servizio offerto da Trenitalia: “Ieri ci avevano detto che forse c’era la nuvola islandese – ha detto l’ex presidente di Confindustria – e allora abbiamo detto ‘partiamo in treno’, ma il treno ha avuto un’ora di ritardo”. Montezemolo stava andando a Padova.
La Ntv, azienda ferroviaria che fa capo proprio a Montezemolo, sta sperimentando in questi giorni alcuni convogli che andranno a fare concorrenza proprio alle Ferrovie dello Stato. A questo proposito, l’ex presidente della Fiat ha commentato sarcasticamente: “La concorrenza per i treni serve di sicuro, nell’interesse dei cittadini”.
La risposta piccata di Trenitalia non si è fatta attendere: la società ha sottolineato che i ritardi sono stati causati proprio da un treno della Ntv, impegnato in un test sulla linea Roma-Firenze. Le Ferrovie dello Stato hanno sottolineato che queste prove hanno causato ritardi di 36 convogli Trenitalia: “Continui stop e rallentamenti per malfunzionamenti vari, con pesanti ripercussioni sui convogli Trenitalia che seguivano e conseguenti disagi a migliaia di nostri clienti”, è la replica di Trenitalia.
Trenitalia ha commentato l’episodio spiegando che il gruppo è “assolutamente d’accordo con Luca Cordero di Montezemolo: la concorrenza fra operatori efficienti e competitivi fa bene perché spinge tutti a migliorare sempre più. Va però detto che il ritardo registrato dal convoglio di Trenitalia sul quale viaggiava Montezemolo poco aveva a che fare con la concorrenza perché era stato determinato da un problema dell’infrastruttura e non del treno: qualsiasi altra impresa ferroviaria quindi, oltre a Trenitalia, ne sarebbe stata penalizzata”.
“Forse la dichiarazione rilasciata dal dottor Montezemolo, ‘con la concorrenza migliorera’ il serviziò – conclude Fs – si riferiva all’efficienza del servizio che in futuro offrirà la sua impresa ferroviaria”.
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