Nasa, spedizione in Antartide per mappare con precisione la superficie dei ghiacci

ghiaccaioLa Nasa è pronta a volare in Antartide per la più importante missione di monitoraggio dei ghiacci del Sud con il suo Dc-8, un laboratorio aereo attrezzato di radar e laser ultra-moderni. «La base delle spedizioni – ha annunciato nel suo sito l’agenzia spaziale americana – è Punta Arena in Cile. Il Dc-8 partirà il 12 ottobre dal “Dryden Flight Research Center” di Edwards in California».

L’operazione in Antartide rientra nella campagna “Ice-Bridge” che prevede anche esplorazioni del Polo Nord, queste ultime iniziate a marzo scorso in Groenlandia. Il gruppo di scienziati “Ice-Bridge”, guidati da Seelye Martin dell’università di Washington a Seattle raccoglierà dati sul livello del mare e l’assottigliamento dei ghiacciai. «La missione aerea – ha reso noto l’agenzia spaziale – permetterà di seguire in modo più dettagliato i cambiamenti del livello del mare dovuti allo scioglimento dei ghiacci del Polo Sud. Il satellite della Nasa Icesat (Ice, cloud and land elevation) lanciato nel 2003 è di valido supporto, ma insufficiente a monitorare l’intera regione».

Gli scienziati potranno contare su nuovi strumenti di rilevamento come il laser altimetro “Airborn Topographic Mapper” (Atm), in grado di mappare con assoluta precisione la superficie dei ghiacci, e il radar (Multichannel Coherent Radar Depth Sounder), messo a punto dall’università dell’Arkansas che serve a sondare la spessore della crosta di ghiaccio. La Nasa ha scelto di monitorare alcuni obiettivi specifici non rilevabili dal satellite, come il ghiacciaio Pine Island nell’Antartide occidentale, che è uno dei più sconosciuti perché il suo letto si trova sotto il livello del mare.

Gestione cookie