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Neuralink, installato il primo impianto nel cervello di un essere umano: di cosa si tratta

Il primo impianto di un chip della Neuralink in un essere umano è stato effettuato domenica e il paziente si sta “riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi di neuroni”. Lo ha annunciato Elon Musk su X.

Neuralink e il primo impianto cerebrale su un essere umano

Gli impianti di Neuralink hanno come obiettivo quello di rivoluzionare il cervello tramite chip in grado di aiutare chi ha problemi neurologici e lesioni traumatiche leggendo le onde celebrarli. In maggio la società aveva annunciato di aver ricevuto il via libera dalla Food and Drug Administration a condurre i primi test su esseri umani. Alla fine dello scorso anno è stato poi avviato il reclutamento dei volontari.

Neuralink ha già condotto vasti studi sugli impianti negli animali, attirandosi critiche da molti attivisti, secondo i quali la società ha abusato dei diritti degli animali violando l’Animal Welfare Act, la legge che regola come i ricercatori possono trattare ed effettuare esperimenti su alcuni animali. 

Cos’è Neuralink

Neuralink ha chiuso il 2023 con oltre 400 dipendenti e una raccolta di fondi di 363 milioni di dollari. Musk non è certo il  solo nel tentativo di fare progressi nel campo, che è ufficialmente noto come ricerca sull’interfaccia cervello-macchina o cervello-computer. Il magnate aveva contattato per unire le forze con lo sviluppatore di impianti Synchron per un  potenziale investimento. A differenza del Link di Neuralink, la sua versione con impianto non richiede il taglio del cranio per installarlo. La Synchron con sede in Australia ha impiantato il suo primo dispositivo in un paziente statunitense nel luglio 2022. 
 

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