La nicotina protegge dal coronavirus? L'Oms: "Il fumo fa solo male, è il momento giusto per smettere" La nicotina protegge dal coronavirus? L'Oms: "Il fumo fa solo male, è il momento giusto per smettere"

La nicotina protegge dal coronavirus? L’Oms: “Il fumo fa solo male, è il momento giusto per smettere”

ROMA – Secondo uno studio preliminare pubblicato in Francia, la nicotina avrebbe un effetto protettivo.

Secondo i dati preliminari della ricerca scaturita dall’osservazione clinica nell’ospedale di Parigi La Pitié Salpêtrière, il tasso di fumatori tra i pazienti infetti da Sars-CoV-2 su un campione di 350 pazienti con età media di 65 anni sarebbe molto basso, circa il 5% del totale.

Ora, per verificare le loro tesi preliminari, gli esperti dell’ospedale parigino condurranno alcuni test sperimentali con cerotti alla nicotina sul personale medico-sanitario e sui pazienti ricoverati.

“Il nostro studio trasversale suggerisce che i fumatori hanno una probabilità molto più bassa di sviluppare un’infezione sintomatica o grave rispetto alla popolazione generale.

L’effetto è significativo: il rischio è diviso per cinque per i pazienti ambulatoriali e per quattro per i pazienti ricoverati. Raramente lo vediamo in medicina”, scrivono gli autori dello studio francese, tra cui l’epidemiologa Florence Tubach.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha voluto però ribadire i rischi per i fumatori.

“Il fumo danneggia i polmoni e altre parti del corpo e ti rende più vulnerabile all’infezione da Covid-19.

E’ il momento giusto per smettere di fumare per salvaguardare la salute” sono le parole apparse sui vari canali social ufficiali dell’Oms.

“L’industria del tabacco – continua l’Oms – sta creando polemiche e confusione riguardo l’uso di nicotina e prodotti legati al tabacco e il Covid-19.

Gli esperti sanitari hanno avvertito che i fumatori con Covid-19 probabilmente soffrono di condizioni più gravi rispetto agli altri e che queste potrebbero portare a morte prematura”.

“Mi raccomando, nessuno riprenda a fumare dopo aver smesso pensando di essere più protetto contro il Coronavirus. Il fumo resta la prima causa di mortalità in Francia, con 75.000 decessi”

ha aggiunto il professor Jerome Salomon, direttore generale della Sanità francese, di fronte alla domanda se il fumo delle sigarette protegge o meno dal Coronavirus.

“Bisogna rimanere molto prudenti, non dimenticare gli effetti nefasti della nicotina – ha ripetuto Salomon – che sono ben noti.

E sappiamo che i fumatori presentano sintomi gravi quando si ammalano di Coronavirus”. (fonte ANSA)

 

 

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