Scienza

Nobel Chimica a Baker, Hassabis e Jumper: gli studi sulla struttura delle proteine. Ancora tanta IA e Google

Il Nobel per la Chimica 2024 è stato assegnato a Davide Baker, Damis Hassabis e John M. Jumper per le ricerche sulla struttura delle proteine. Il britannico Demis Hassabis e l’americano John M. Jumper sono entrambi ricercatori dell’azienda Google DeepMind, che grazie al modello di IA chiamato AlphaFold2 ha messo a disposizione della comunità scientifica uno strumento in grado di analizzare strutture complesse come quelle delle proteine.

Il Nobel per la Chimia 2024

L’americano David Baker (62 anni) dell’Università di Washington a Seattle è stato premiato per avere compreso per primo come studiare la struttura delle proteine e, su questa base, come progettarne di nuove, utili per ottenere farmaci, vaccini, nanomateriali o sensori. Per questo suo ruolo pionieristico divide il Nobel a metà con il britannico Demis Hassabis (48 anni) e l’americano John M. Jumper (39 anni), che lavorano entrambi per l’azienda Google DeepMind a Londra.

Nobel Chimica a Baker, Hassabis e Jumper: gli studi sulla struttura delle proteine. Ancora tanta IA e Google (foto Ansa-Blitzquotdiano)

Qui Hassabis e Jumper hanno messo a punto il modello di intelligenza artificiale chiamato AlphaFold2, che in ricerche pubblicate recentemente si è dimostrato in grado di vedere la struttura di oltre 200 milioni di proteine. Dopo questo successo, AlphaFold2 è stato utilizzato da oltre due milioni di ricercatori di 190 Paesi.

Grazie a questo strumento è diventato possibile accelerare ricerche di importanza fondamentale, come quelle sulla resistenza agli antibiotici o come la progettazione di enzimi capaci di decomporre la plastica.

Tanta IA e tanto Google in questa edizione

Va rilevata, in questa edizione del Nobel, la presenza, in termini di formazione e docenza e di implementazione di dati e processi, di Google, specie in rapporto all-Intelligenza artificiale, cruciale nelle ultime proficue esplorazioni in ogni ambito sperimentale.

Geoffrey E. Hinton, Nobel per la Fisica quest’anno con John J. Hopfield, docente presso l’Università di Toronto in Canada, è stato ricercatore e dirigente di Google. Dove è rimasto fino all’anno scorso, quando ha sollevato più di una riserva e indicato qualche preoccupazione sull turbinoso sviluppo di alcuni sistemi di intelligenza artificiale.

 

Published by
Francesca Ripoli