L’America vuole tornare sulla Luna e secondo i piani di Obama lo farà entro il 2018. In un incontro conl’amministratore della Nasa, Charles Bolden, il presidente degli Stati Uniti ha concordato un finanziamento di un miliardo di dollari in più per il bilancio 2011 per la costruzione di un nuovo razzo vettore per tornare sul nostro satellite.
Dopo l’ipotesi lunare Obama ha in mente anche un salto su Marte. La decisione di dare vita a un nuovo vettore è nata in seguito all’abbandono del progetto in via di sviluppo del vettore Ares I, dopo aver riscontrato alcune difficoltà di natura tecnica.
Dei 3 miliardi di dollari all’anno in più necessari secondo la Nasa per dar vita al nuovo progetto, Obama ne ha concesso solo uno, sufficiente però a mettere in moto il nuovo piano anche se a costi ridotti.
Nell’ottica del risparmio la Casa Bianca punta ad affidare la costruzione dei moduli e della futura base lunare ad un pool costituito da alcuni Paesi europei, oltre a Giappone e Canada. Il presidente però non ha ancora sentito il parere del Congresso.