Olbia: in stato vegetativo dopo incidente sul lavoro. Risarcimento da 3 miliardi

Pubblicato il 7 Ottobre 2010 - 21:15 OLTRE 6 MESI FA

Tre milioni di euro di risarcimento. E’ la cifra stabilita dal Tribunale di Olbia per un elettricista veneto vittima di un incidente sul lavoro che dieci anni fa lo ha costretto alla sedia a rotelle e per il quale la sua famiglia aveva intrapreso una lunga battaglia giudiziaria con la sorella che si era incatenata davanti al Tribunale di Tempio Pausania per chiedere giustizia.

Vinicio Zucconelli, padre di due bambini, abita a Caselle di Sommacampagna (Verona): nel febbraio del 2000 mentre lavorava per conto di una ditta veronese all’impianto elettrico del nuovo hangar della Meridiana a Olbia, era stato colpito al volto da una molla ”sparata” dalla pedana di un rimorchio. Un colpo terribile che lo ha ridotto in stato vegetativo.

La scorsa primavera la sorella Dorotea si era incatenata davanti al Tribunale di Tempio Pausania e Olbia per chiedere giustizia per Vinicio, che aspettava da dieci anni una sentenza di risarcimento. Mercoledì 6 ottobre il giudice del Tribunale di Olbia, Elisabetta Carta, ha depositato la sentenza: risarcimento dei danni per tre milioni di euro a carico delle società olbiesi Nieddu Logistica e Nieddu spa, le aziende che, secondo il giudice, avrebbero dovuto garantire l’efficienza del rimorchio dal quale parti’ la molla che ha colpito al volto Zucconelli.