Vinicio Zucconelli, padre di due bambini, abita a Caselle di Sommacampagna (Verona): nel febbraio del 2000 mentre lavorava per conto di una ditta veronese all’impianto elettrico del nuovo hangar della Meridiana a Olbia, era stato colpito al volto da una molla ”sparata” dalla pedana di un rimorchio. Un colpo terribile che lo ha ridotto in stato vegetativo.
La scorsa primavera la sorella Dorotea si era incatenata davanti al Tribunale di Tempio Pausania e Olbia per chiedere giustizia per Vinicio, che aspettava da dieci anni una sentenza di risarcimento. Mercoledì 6 ottobre il giudice del Tribunale di Olbia, Elisabetta Carta, ha depositato la sentenza: risarcimento dei danni per tre milioni di euro a carico delle società olbiesi Nieddu Logistica e Nieddu spa, le aziende che, secondo il giudice, avrebbero dovuto garantire l’efficienza del rimorchio dal quale parti’ la molla che ha colpito al volto Zucconelli.