Oscillazione neutrino da muonico a tau: Opera osserva 4° caso rarissimo fenomeno

Oscillazione neutrino da muonico a tau: Opera osserva 4° caso rarissimo fenomeno
Oscillazione neutrino da muonico a tau: Opera osserva 4° caso rarissimo fenomeno (Credit Photo: Infn)

ROMA – Da neutrino muonico a neutrino tau. Una nuova trasformazione di questa particella è stata scoperta dall’esperimento Opera condotto nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. La scoperta si colloca nel fenomeno rarissimo della “oscillazione dei neutrini, un fenomeno per cui la particella cambia la sua identità, anche detta “sapore”. Il neutrino scoperto al Gran Sasso nei laboratori Infn è il quarto mai osservato dall’esperimento Opera, che ha iniziato a raccogliere dati nel 2008.

Antonio Masiero, vicepresidente dell’Infn, nell’annunciare la scoperta ha dichiarato:

“Questa osservazione contribuisce ad aprire la strada alla cosiddetta ‘nuova fisica’, ossia alla fisica che va oltre la teoria di riferimento attuale, chiamata Modello Standard”.

In natura infatti esistono tre tipi di neutrini, detti “sapori”: il neutrino elettronico, quello muonico e di tipo tau. Ogni neutrino è associato al decadimento di una particella, rispettivamente l’elettrone, il muone e il tau. Quando un neutrino muonico si trasforma in neutrino tau cambia così “sapore”, oscillando da un tipo di particella in un’altra. Il fenomeno dell’oscillazione di neutrini muonici in tau è assai raro e l’esperimento internazionale Opera, attivo dal 2008, ha registrato ad oggi solo altri tre eventi: nel 2010, nel 2010 e nel 2013.

Il neutrino di tipo muonico è stato emesso dal Cern di Ginevra e ha percorso i 730 chilometri di crosta terrestre fino al Gran Sasso, dove è arrivato con un altro sapore, quello di tipo tau. La soddisfazione nell’annunciare il risultato ottenuto da parte di Giovanni De Lellis, coordinatore di Opera, è grande:

“L’arrivo del quarto neutrino tau è una conferma molto importante degli eventi precedentemente rivelati. Questa transizione è ora vista per la prima volta con una significatività statistica superiore a 4 sigma: fuori dal gergo scientifico, questo equivale a dire che per la prima volta possiamo parlare di osservazione del rarissimo fenomeno delle oscillazioni dei neutrini da tipo muonico a tipo tau, scopo per il quale OPERA era stato progettato”.

Nel commentare la scoperta, che segna così un importante traguardo per Opera, De Lellis ha spiegato:

“L’osservazione di altri neutrini tau nei dati che ancora rimangono da analizzare potrebbe condurci a un livello di significatività statistica ancora più elevato. Questo importante risultato presentato oggi è stato possibile grazie alla dedizione di tutti i ricercatori coinvolti nel progetto”.

 

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