Ovulo fecondato uguale persona? Referendum in Mississippi

WASHINGTON, 26 OTT – I cittadini del Mississipi si apprestano a votare su una proposta di emendamento costituzionale in cui si afferma che l'ovulo fecondato ha gli stessi diritti di una persona. Un modo per mettere al bando non solo l'aborto, ma anche una serie di metodi contraccettivi.

La misura – caldamente sostenuta in una altra mezza dozzina di Stati americani – verra' votata il prossimo 8 novembre, insieme all'elezione del nuovo governatore. Entrambi i candidati, il repubblicano Phil Bryant e il democratico Johnny DuPree, sostengono la cosiddetta 'Proposition 26'.

Secondo la maggior parte degli osservatori – sia favorevoli che contrari all' interruzione volontaria di gravidanza – si tratta dell'attacco piu' diretto mai sferrato contro il diritto all'aborto.

La campagna in corso in Mississipi, uno degli Stati piu' conservatori degli Usa, e' accesissima. I gruppi contrari all' emendamemto ripetono che tale norma renderebbe di fatto colpevole di omicidio una donna non solo se abortisce, ma persino se prende la pillola del giorno dopo. Anche la Chiesa cattolica ha preso le distanze dalla 'Proposition 26', con i vescovi Usa che hanno dichiarato di non sostenerla.

Secondo i costituzionalisti, se l'emendamento come previsto passera', verra' quasi certamente giudicato successivamente incostituzionale. Ma solo dopo anni di battaglie legali. Intanto gli attivisti anti-aborto assaporano la quasi certa vittoria e si preparano a lanciare la stessa inIziativa in Florida, Michigan, Montana, Ohio, Wisconsin.

Gestione cookie