P3: Vincenzo Carbone indagato a Roma per corruzione

Pubblicato il 15 Ottobre 2010 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA

Vincenzo Carbone, ex primo presidente della Corte di Cassazione, è indagato per corruzione a Roma nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta nuova loggia P3 in cui sono già indagati Flavio Carboni, Arcangelo Martino e Pasquale Lombardi. Lo scoop è stato riportato da Valentina Errante per Il Messaggero.

Il quotidiano romano scrive che proprio l’ex giudice tributario Lombardi avrebbe strappato a Carbone la promessa di un intervento favorevole in almeno due procedimenti pendenti davanti alla Suprema Corte in cambio della garanzia sull’affidamento di prestigiosi incarichi una volta andato in pensione.

Carbone, secondo i magistrati che l’hanno iscritto nel registro degli indagati, ”accettava da Lombardi la promessa di futuri incarichi da ricoprire al tempo del suo collocamento a riposo, previsto a luglio 2010. Incarichi che egli stesso sollecitava in vista dei quali Lombardi si adoperava presso terzi e cioè al fine di favorire una parte in un processo civile, attraverso il rinvio della causa Mondadori contro Agenzia delle Entrate, e in un processo penale, mediante la sollecita fissazione del ricorso di Nicola Cosentino”.