Padova, tragica fine di una storia d’amore: lui suicida, lei lo segue quattro giorni dopo

Come dei moderni Romeo e Giulietta. Anche questa volta è avvenuto in Veneto. Anche questa volta si tratta di una travagliata storia d’amore. Anche questa volta è finita male.

Lui si è impiccato nella notte fra sabato 14 e domenica 15 novembre. Lei è stata trovata morta giovedì, suicida come il suo amato.

Gianluca Zaghetto, trentaseienne padovano, e la sua fidanzata romena di 35 anni si erano lasciati tempo fa. Zaghetto da allora era caduto in depressione. Gestiva un bar, “L’Isola Caffè”, in via Regia 71, nel capoluogo veneto, e per questo in città era molto conosciuto. Domenica scorsa i suoi familiari, preoccupati perché non lo sentivano da giorni, hanno chiamato i carabinieri. Non riuscendo a rintracciarlo, poco dopo le 21 dello stesso giorno i militari hanno forzato una porta laterale del suo bar. L’uomo si era impiccato a una trave con il filo dell’antenna della TV.

Un dolore, quello per la morte di Gianluca, che la ex fidanzata non ha retto. La donna aveva confidato agli amici di sentirsi in colpa per quello che era accaduto. Voleva andar via per un po’, prendersi una vacanza nel suo paese d’origine, la Romania. Ha comprato il biglietto aereo e ha fatto le valigie. Ma l’amico che è andato a prenderla per accompagnarla all’aeroporto l’ha trovata nella sua casa di Vigonza, esanime, con un cavo elettrico attorno al collo. Accanto al suo corpo, una pagina di giornale con un articolo sulla morte di Gianluca. Il pubblico ministero Vartan Giacomelli ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso (che sembra dai primi accertamenti essere avvenuto per soffocamento), e se la donna avesse o meno ingerito pastiglie o bevuto alcool.

*Scuola di Giornalismo Luiss

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