Assunzioni “a chiamata diretta” all’Ama: 871 spazzini in 3 anni, la lista dei 41 nomi

ROMA – Assunzioni “a chiamata diretta” all’Ama, la municipale dei rifiuti di Roma: lo scandalo parentopoli nella capitale si allarga e spuntano nomi e numeri. Sarebbero 871 gli spazzini assunti in tre anni e 75 i funzionari secondo quanto scrive Ernesto Menicucci per il Corriere della Sera.

I carabinieri e la Procura poi avrebbero stilato anche una lista di 41 nomi. Si parla di persone chiamate, scrive il Corriere,tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, “prima che entrasse in vigore la legge Brunetta per le pubbliche amministrazioni: quella che, dalla fine del 2008, prevede che anche nelle aziende municipalizzate si proceda alle assunzioni dopo una selezione esterna. L’ipotesi dei magistrati, però, è un’altra: che, in Ama, in alcuni casi la «legge Brunetta» sia stata aggirata. Che, cioè, alcune chiamate dirette siano state fatte nel 2009 ma che siano state «retrodatate» all’anno precedente”.

Al centro delle indagini ci sarebbe la determinazione approvata nel Cda societario del 20 ottobre 2008: secondo il Corriere con un solo voto sarebbero state assunte 41 persone. Ci sarebbero anche persone “vicine” al sindaco Gianni Alemanno.

L’articolo di Ernesto Menicucci dà i nomi: “Stefano Andrini, l’ex estremista di destra, condannato in appello a tre anni per «concorso in lesioni aggravate», per l’aggressione del 1989 a due ragazzi di sinistra davanti al cinema Capranica. ..Luca Panariello (responsabile Urp del Campidoglio, fedelissimo di Alemanno: è a fianco al sindaco, nelle foto della vittoria elettorale del 28 aprile 2008), Costanza Drigo (prima assunta al gabinetto del Comune e poi in Ama, dalla quale se n’è andata), la figlia di Carlo Pietropaoli, assessore Pdl al XIX Municipio (anche lei andata via); Antonio Bettidi, candidato del Pdl in IX Municipio e poi distaccato nello staff del Campidoglio, e responsabile della sezione Roma sud del «Popolo di Roma», movimento vicino ad Alemanno. In quello stesso giro di nomine, ci sono Francesca Fratazzi, collaboratrice di Dario Rossin (ex capogruppo Pdl al Comune, oggi a La Destra), Fabrizio Mericone considerato vicino al deputato Pdl Fabio Rampelli, tutti assunti nel 2008 e Valentina De Angelis, amica della figlia di Panzironi”.

E poi ancora altre assunzioni che sarebbero datate ufficialmente 2009: “come quella di Edoardo Mamalchi, figlio di Ranieri, ex capo segretaria di Alemanno all’Agricoltura e oggi in Acea; Armando Appetito, il genero di Panzironi; Ilaria Marinelli, figlia dell’ex caposcorta di Alemanno Giancarlo (l’altro figlio, Giorgio, è assunto in Atac); Fabio Magrone, ex collaboratore dell’eurodeputata Pdl Roberta Angelilli; Irene Lo Prete, ex candidata Pdl in XV Municipio. Una lista lunga, sulla quale sono scattati i controlli della Procura. Nessuno di loro, naturalmente, è indagato”.

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