ROMA – La password? Nel futuro non si dovrà più digitarla: basterà pensarla. Lo ha già sperimento la UC Berkeley School of Information. Usando un caschetto con funzioni di encefalogramma non invasive, molto simile alle cuffie che si usano per ascoltare musica, connesso a un computer tramite Bluetooth, i ricercatori americani sono riusciti a far identificare la password pensata dagli utenti senza che il codice venisse digitato. Il margine di errore è stato inferiore all’1%.
L’esperimento rientra nel campo dell’autenticazione biometrica che comprende anche la lettura della retina, delle impronte digitali o della voce, e che sta aprendo sempre più la strada alla cosiddetta tecnologia indossabile di cui i Google Glass, gli occhiali a realtà aumentata ideati da Mountain View, sono l’esempio più recente.
Questi esperimenti in futuro potrebbero anche aumentare la sicurezza informatica, visto che le attuali password alfanumeriche possono essere facilmente violate.