ROMA – Si chiama Peeple ed è una nuova applicazione per recensire gli esserei umani. Una specie di TripAdvisor con gli umani al posto degli hotel e dei ristoranti. L’applicazione, ancora non in commercio, è stata progettata da due mamme canadesi. “Ogni volta che compriamo un’auto facciamo un sacco di ricerche. Perché non farlo anche con le persone?” ha detto Julia Cordray, co-fondatrice di Peeple insieme a Nicole McCullogh.
Di fatto l’app non c’è ancora (dovrebbe uscire a fine novembre) ma è già diventata una delle idee più odiate di Internet. Ma come dovrebbe funzionare? Lo spiega il sito marieclaire.it: Per usarlo bisogna avere più di 21 anni e avere già un account Facebook. Prima di recensire una persona bisogna ufficializzare il livello di conoscenza: dal personale al professionale e immettere numero del telefono del recensito. Questi riceve un messaggio e viene a conoscenza di chi l’ha citato e ha creato un profilo su di lui. Le recensioni positive vengono immediatamente messe online mentre i commenti negativi rimangono in pending per 48 ore. Come Facebook banna foto e video estremi, Peeple banna commenti troppo cattivi, sessisti e volgari.
Almeno così l’applicazione era stata progettata fino a domenica 4 ottobre quando le due mamme canadesi, travolte dalle polemiche e dagli insulti, hanno deciso di apportare qualche modifica. Con tanto di chiarimenti su Linkedin da parte delle fondatrici: “Peeple sarà solo un’app positiva: vogliamo portare la positività e la gentilezza nel mond». Niente recensioni negative quindi, ma solo una bacheca con le buone opinioni sulle persone.