OTTAWA – Da sempre protagoniste di leggende e storie horror le piante carnivore non sono mai state le temibili “mangiatrici di uomini” che la fantascienza ci ha raccontato. Si nutrono tutt’al più di mosche, ragni, zanzare e altri piccoli insetti. Ma un esemplare scoperto dai ricercatori dell’Università di Guelph, in Canada, potrebbe sovvertire gli equilibri dell’ecosistema lacustre. L’hanno ribattezzata “l’affascinante pianta che si nutre di vertebrati” ed è in grado di mangiare una intera salamandra. Tempo di digestione: dai 3 ai 19 giorni.
La pianta, descritta sulla rivista Ecology dal biologo Alex Smith, vive nell’Algonquin Park dell’Ontario e pare sia ghiotta di piccoli anfibi. Teskey Baldwin, coautore della ricerca, aveva già avuto modo di osservare il fenomeno nelle paludi della riserva naturale. Il monitoraggio ha dimostrato che almeno un esemplare su cinque di pianta carnivora ha mangiato una salamandra. Le vittime sono sempre anfibi appena usciti dallo stato larvale.
Le vittime, che restano incastrate tra le foglie vischiose della pianta carnivora, vengono poi scomposte dagli enzimi della stessa. Ma secondo i ricercatori a volte muoiono anche a causa di ferite o infezioni. Secondo quanto spiegato da Smith, la nuova dieta super carnivora di queste piante potrebbe essere dovuta alla ricerca di sostanze nutrienti, come l’azoto, che scarseggiano nelle aree lacustri. (Fonte: Ecology)
