Onda di piena del Bacchiglione, allarme esondazione in Veneto da Vicenza a Padova

L’onda di piena del Bacchiglione che ha fatto scattare l’allarme esondazione in Veneto si sta spostando. Mentre a Vicenza il fiume sta progressivamente abbassando il proprio livello le preoccupazioni, ora, sono tutte nel padovano dove, nella notte, e’ attesa l’onda di piena. A Vicenza la crescita del Bacchiglione, arrivato la notte scorsa, a Ponte degli Angeli, a 5,34 metri, nella serata di oggi e’ scesa attorno ai quattro metri. Rimangono disagi invece nel versante sud del capoluogo berico, dove sono chiuse alcune strade e le campagne risultano tuttora allagate.

In localita’ Ca’ Tosati, una laterale della Riviera Berica, una trentina di famiglie, gia’ alluvionate lo scorso primo novembre, risultano isolate in quanto giardini e ingressi delle loro case sono completamente allagati. Alcuni dei capifamiglia si sono mossi con la barca a remi per andare a fare la spesa in vista del Natale. In citta’ rimangono chiusi, sempre per allagamenti, alcuni sottopassi, tra cui quello vicino allo stadio Menti. Un problema dopo le abbondanti piogge anche sulla A4 Serenissima, dove si e’ allagata la rampa di accesso al casello di Montecchio Maggiore.

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