Poli magnetici terrestri, rischio inversione. L’allarme: “Alcune zone del Pianeta saranno inabitabili”

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Febbraio 2018 - 05:38 OLTRE 6 MESI FA
I poli magnetici della Terra si stanno invertendo. L'allarme degli scienziati

Poli magnetici terrestri, rischio inversione. L’allarme: “Alcune zone del Pianeta saranno inabitabili”

ROMA – La possibile inversione dei poli magnetici terrestri potrebbe causare blackout catastrofici e rendere dunque “inabitabili” alcune zone del pianeta: è l’inquietante avvertimento di alcuni scienziati. Alla distanza di circa 150 milioni di chilometri dal Sole, la Terra è circondata da uno scudo magnetico, una specie di ombrello spaziale costituito dalle tante linee di forza del campo magnetico terrestre, che protegge il pianeta dalla radiazione solare.

Il campo protettivo si estende per migliaia di chilometri nello spazio e il magnetismo influenza tutto, dalle aurore alle reti elettriche ma negli ultimi 20 anni, si è indebolito di circa il 15% il che, sostengono gli scienziati, potrebbe essere un segnale di un’inversione dei poli magnetici terrestri.

In un nuovo report pubblicato su Undark Magazine, Daniel Baker, direttore del Laboratory for Atmospheric and Space Physics at the University of Colorado, Boulder, sostiene che ci siano i segnali di un’inversione; se dovesse accadere, mettendo fuori uso le reti elettriche renderebbe alcune zone del pianeta “inabitabili”, con conseguenti migrazioni e carestie, scrive il Daily Mail.

Alanna Mitchell, nel suo libro “The Spinning Magnet: The Electromagnetic Force That Created the Modern World”, descrive quali sono i pericoli: “Derivano dai flussi devastanti di particelle dal sole, raggi cosmici galattici e raggi ultravioletti B intensificati da uno strato di ozono danneggiato dalle radiazioni, solo per citare alcune delle forze invisibili che potrebbero nuocere o uccidere le creature viventi”.

Storicamente, i poli magnetici Nord e Sud della Terra si sono invertiti ogni 200.000 o 300.000 anni. Attualmente è in ritardo poiché l’ultimo si è verificato circa 780.000 anni fa. Gli ultimi dati dei tre satelliti Swarm, dell’Agenzia Spaziale Europea, che monitora il campo magnetico terrestre, indicherebbero che l’inversione potrebbe essere imminente, si stia verificando una rapida evoluzione del magnetismo.