Se il sole rallegra l’umore e abbronza la pelle, può anche fare male, almeno se non ci si protegge. E a fare da schermo non sono solo cautela e creme, perché bisogna imparare a vestirsi.
Per scongiurare il rischio di un cancro alla pelle e proteggersi dai raggi UV, infatti, anche la scelta degli indumenti è molto importante, colori compresi.
Gli esperti giurano che se si opta per gli abiti anti-ultravioletti è opportuno stare attenti: la Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha stilato un documento apposito. E allora anche i miti contro il caldo, il sudore e i raggi solari capitolano.
Se le camicie di lino bianche alleviano l’afa estiva, contro il sole -quello “cattivo”- meglio vestirsi con colori accesi o scuri: riescono a filtrare e schermare di più di quelli più chiari. Il tessuto? Per quello, non bisogna farsi ingannare e guardare bene che la trama di pantaloni e maglie sia fitta. Come ultima indicazione nell’elenco, ma non da sottovalutare, è il filtro solare: acquistarne uno non inferiore a 20.