Capirsi al volo? Tutto merito delle risposte “neurali”

Avete mai pensato, parlando a una persona che sembra capirvi al volo, che le vostre menti fanno “click” mentre parlate? Di fatto è così: quando due persone si parlano, la mente di chi ascolta “si specchia” in quella di chi parla. Detto in altre parole, il cervello dell’interlocutore mostra un’attività identica a quella di chi gli parla. A rivelarlo è uno studio di Uri Hasson della Princeton University, pubblicato sulla rivista dell’Accademia Americana delle Scienze ‘PNAS’.

La ricerca dimostra che più il discorso è efficace, cioè tanto meglio l’ascoltatore capisce colui che parla, più le attività dei loro cervelli sono simili. Durante una conversazione tra due individui, ”le risposte neurali che abbiamo registrato nel cervello di colui che parla con la risonanza magnetica – spiega Hasson intervistato dall’ANSA – sono visibili anche nel cervello dell’ascoltatore durante la comprensione di ciò che sente. Ciò significa che i cervelli di chi ascolta e di cxhi parla mostrano un’attivitè simile (sono ”accoppiati”) durante la conversazione e più forte è questa somiglianza, maggiore è il grado di comprensione da parte dell’ascoltatore”.

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