Rapinava con la sciarpa dell’Inter al collo: individuato e arrestato

Pensava che la sciarpa dell’Inter gli avrebbe portato fortuna durante le rapine, come lui sentiva di portare fortuna alla sua squadra del cuore quando la guardava giocare allo stadio. Ma Stefano Spera, 33 anni, il 17 aprile è stato arrestato, mentre si trovava a casa di sua madre a Milano, con l’accusa di rapina e anche grazie al particolare della sciarpa nerazzurra che portava al collo.

Per la precisione rapina tentata perché, nonostante la sciarpa, quel giorno, con il suo complice solito a stazionare alla bussola della banca, Spera era arrivato alla Cariparma di via Pistrucci 10 minuti dopo l’apertura a tempo della cassaforte e aveva deciso di non aspettare, ma di andarsene.

In quella rapina – hanno detto gli agenti – l’uomo ha lasciato le sue impronte sul pulsante di apertura della porta. Ma Spera è sospettato anche di altre 11 rapine, tutte messe a segno tra settembre 2009 e marzo 2010 in banche nella zona est di Milano, tra viale Zara e Rogoredo, che avrebbe messo a segno sempre con la sua sciarpa interista al collo e armato di taglierino, per un bottino complessivo stimato sui 35mila euro.

Nonostante la sua grande passione calcistica e il tatuaggio del logo dell’Inter sul braccio sinistro, Spera non risulta far parte di alcun Inter club. Il rapinatore ha precedenti per spaccio, ricettazione e furto.

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