Ricerca: prende forma il “facebook” mondiale di bioscienze

MILANO, 29 GEN – Cresce e prende forma il 'Facebook' della ricerca mondiale nel campo delle bioscienze, la comunita' di 'Isa Commons'.

Sono piu' di 50 i collaboratori appartenenti a oltre 30 organizzazioni scientifiche di vari paesi che hanno gia' aderito ai nuovi criteri che permetteranno di mettere insieme i dati prodotti dai laboratori impegnati in ogni settore delle scienze della vita, dalla ricerca sulle staminali fino alla genetica e agli studi sull'ambiente. Sono proprio questi ricercatori a fare il punto del progetto in un articolo su Nature Genetics.

''Stiamo lavorando insieme per fornire gli strumenti necessari per maneggiare enormi quantita' di dati altrimenti incompatibili fra loro, che vanno dal campo biomedico a quello ambientale'', spiega Susanna Assunta Sansone, coordinatrice del progetto Isa Commons presso l'universita' di Oxford. ''Ci sono centinaia di nuove tecnologie ma anche molti modi diversi per descrivere i risultati ottenuti'', aggiunge Sansone. ''Ora possiamo prendere i 'pezzi' delle diverse scienze e metterli insieme per completare un unico puzzle''.

''Un esempio di come funziona questo sistema all'istituto per le cellule staminali di Harvard – spiega il bioinformatico Winston Hide – e' che noi ora siamo in grado di trovare una relazione tra gli esperimenti fatti sulle staminali del sangue dei pesci e i tumori nei bambini''.

''Una delle cose piu' utili e' che ora piccoli gruppi di ricerca possono iniziare ad accumulare dati di laboratorio usando questo schema e aderendo a standard comunitari senza il bisogno dell'aiuto di bioinformatici'', commenta Jules Griffin dell'universita' di Cambridge. ''E' un po' come Facebook che permette a chiunque di creare la propria pagina web – conclude – senza il bisogno di essere un esperto informatico''.

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