Riscaldamento globale 11mila anni fa salvò i pinguini, oggi li uccide

Riscaldamento globale 11mila anni fa salvò i pinguini, oggi li uccide
(Foto Ansa)

ROMA – Il riscaldamento globale non è stato sempre nemico dei pinguini. Ben 11mila anni fa, alla fine dell’ultima era glaciale, i pinguini ne uscirono addirittura “rinvigoriti” perché il riscaldamento gli restituì terra e cibo rubato dai ghiacci. Una situazione molto diversa da quella di oggi, che invece li espone al rischio di estinzione.

Le tracce di questo passato sono state scoperte nel Dna dei pinguini di tre specie, il pinguino di Adelia, il Papua e il pigoscelide antartico, che è stato analizzato dai ricercatori statunitensi del Woods Hole Oceanographic Institution (Whoi) in collaborazione con le università di Oxford e Southampton.

I ricercatori hanno ricostruito gli ultimi 30mila anni di storia dei pinguini partendo proprio dalla loro genetica. Analizzando campioni di sangue e materiale genetico estratto dalle piume di oltre 500 esemplari i ricercatori hanno scoperto dinamiche di popolazione del tutto inaspettate e pubblicato i risultati sulla rivista Scientific Reports.

Gemma Clucas, dell’università di Southampton, ha spiegato:

”Di solito pensiamo che i pinguini dipendano dal ghiaccio, ma questa ricerca dimostra che durante l’ultima era glaciale c’era probabilmente troppo ghiaccio in Antartide per consentire la sopravvivenza di grandi popolazioni”.

I pinguini hanno infatti bisogno di terra libera da ghiaccio per fare il nido, crescere i cuccioli e accedere all’oceano in cerca di cibo. Quando i ghiacci e la neve si sono sciolti alla fine dell’era glaciale 11mila anni fa le colonie di pinguini hanno iniziato ad aumentare di numero.

Oggi però la situazione per i pinguini è ben diversa: lo scioglimento dei ghiacci avvenuto negli ultimi 50 anni ha determinato una drastica riduzione del krill di cui si nutrono i pinguini. La mancanza del cibo ha portato ad una drastica riduzione delle popolazioni di pigoscelide antartico e di pinguino di Adelia e per ora l’unico a resistere agli effetti del riscaldamento globale è pinguino Papua, che si nutre seguendo una dieta molto più ricca e variegata rispetto ai suoi simili.

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