Sangue giovane, con la trasfusione topi vecchi ringiovaniscono: futuro da "vampiri" per gli umani Sangue giovane, con la trasfusione topi vecchi ringiovaniscono: futuro da "vampiri" per gli umani

Sangue giovane, con la trasfusione topi vecchi ringiovaniscono: futuro da “vampiri” per gli umani

Sangue giovane, con la trasfusione topi vecchi ringiovaniscono: futuro da "vampiri" per gli umani
Sangue giovane, con la trasfusione topi vecchi ringiovaniscono: futuro da “vampiri” per gli umani

ROMA – Sangue giovane, con la trasfusione topi vecchi ringiovaniscono: futuro da “vampiri” per gli umani. Trasfondere sangue giovane in topi vecchi li ringiovanisce, si sapeva già dagli dagli anni ’50 quando si collegavano le cavie alla stessa circolazione sanguigna: un processo noto come parabiosi eterotronica, piuttosto “vampiresca”, visto che uno ringiovaniva a spese dell’altro che invecchiava. Non si sapeva però il perché. Oggi si è andati oltre. Topi sempre protagonisti, anche nell’esperimento con il quale si è iniettato loro plasma di adolescenti umani: anche in questo caso, funziona, il processo di invecchiamento diventa reversibile.

Quest’ultima sperimentazione offre insperate possibilità curative anche ai malati di Alzheimer: s’è visto che nei topi senescenti (12 mesi uguale i nostri 50 anni), il sangue di umani diciottenni consente loro di attraversare con più scioltezza il labirinto, segno che aumenta il capitale cognitivo. L’azienda Alkahest  che ha condotto la sperimentazione spera di utilizzarne i risultati per aiutare gli affetti dalla malattia degenerativa.

A diciotto anziani affetti dalla terribile e incurabile malattia saranno trasfuse quattro dosi di plasma di ventenni per quattro settimane. I risultati saranno pubblicati questo novembre.

Di fronte a questi progressi della ricerca anti-invecchiamento, è sorta anche una compagnia californiana, la Ambrosia, che somministra sangue giovane a chi paga 8.000 dollari (a trasfusione) e ha più di 35 anni. Ciò è possibile perché in America vige un mercato del plasma, che vale oggi più di 11 miliardi di dollari. Ragione per cui giovani precari e persone marginali vendono il sangue per mantenersi, al prezzo di 50 dollari a “donazione”. (Business Insider)

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