Meredith, Sarah, Melania. Salvatore Parolisi sceglie gli stessi avvocati

Pubblicato il 26 Maggio 2011 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA

Melania Rea

PERUGIA – Si sono casualmente incontrati quattro anni fa nella difesa di Rudy Guede per l’omicidio di Meredith Kercher, e da allora gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile sono professionalmente inseparabili in alcuni dei principali casi di cronaca italiana (anche se continuano ad avere studi separati). Dall’omicidio di Sarah Scazzi a quello di Melania Rea, nel quale ora rappresentano il marito Salvatore Parolisi come persona offesa dal reato. Volti ormai noti della tv, più volte ospiti di ‘Porta a porta’ come di ‘Matrix’, anche se entrambi sottolineano: ”la notorietà non ci interessa”.

L’avvocato Biscotti spiega che i clienti ”apprezzano, oltre alla competenza, la sensibilità umana nel rapportarsi”. ”I nostri incontri – aggiunge – preferiamo farli intorno al tavolo di una cucina piuttosto che in qualche studio ovattato del centro”.

”Il nostro mestiere ti porta ad andare dove c’è qualcuno che ha bisogno” spiega l’avvocato Gentile. Perugini di adozione, entrambi sono originari di altre regioni. Di Peschici il cinquantaduenne Biscotti e di Cirò  il collega Gentile che ha 42 anni. E nel caso di Melania Rea si trovano ora a confrontarsi con il procuratore di Ascoli Michele Renzo che a Perugia ha lavorato a lungo. Biscotti ha tra l’altro rappresentato come parte civile Alma Petri, la vedova del sovrintendente della polfer assassinato dalle nuove Br, mentre Gentile è il legale della show-girl Sara Tommasi. Il loro lavoro in comune è cominciato, ”senza sapere l’uno dell’altro”, nella difesa di Guede, condannato definitivamente a 16 anni di reclusione per l’omicidio Kercher ma del quale entrambi ”continuano a essere convinti dell’innocenza”.

I due legali hanno quindi cominciato ad affrontare insieme quelle che in qualche caso definiscono delle ”sfide impossibili”. ”Cerchiamo la giustizia per i nostri clienti, – affermano – come fa ogni avvocato. Ci sobbarchiamo anche 14 ore di auto in un giorno senza dormire per essere vicino a chi assistiamo ma dietro di noi c’è il lavoro di tanti giovani legali che ci supporta”.

Eccoli quindi insieme a rappresentare Azenete, la mamma del transessuale Brenda ucciso in un appartamento a Roma, ma anche impegnati nella difesa di Winston Manuel Reves, il filippino che ha confessato di aver ucciso la contessa Alberica Filo della Torre nella sua villa dell’Olgiata. Poi l’omicidio di Sarah Scazzi nel quale tutelano Concetta, la madre della giovane uccisa ad Avetrana. Il caso che ”umanamente” li ha più colpiti, rivelano. ”Una vera botta al cuore” dice l’avvocato Gentile. Ora Salvatore Parolisi, ”vittima di un linciaggio mediatico” sostengono. ”Una roba da medioevo: anche per questo – conclude l’avvocato Biscotti – ha sentito il bisogno di dire basta, e si è  rivolto a noi”.