Sarah Scazzi, Cosima Misseri ha mentito? Durante il delitto ha effettuato un versamento in banca, non era a lavoro

Cosima Misseri

Cosima Misseri ha mentito ai magistrati che l’hanno interrogata sull’inchiesta relativa alla morte di Sarah Scazzi? Stando alle parole del suo datore di lavoro, sembrerebbe di sì. E adesso ci sarebbero anche i “tracciati” bancari a inguaiare la zia della vittima. Infatti La moglie di “zio Michele” (e madre di Sabrina) aveva detto che il 26 agosto, al momento dell’omicidio, lei era a lavorare. Ma il suo datore di lavoro l’ha smentita.

E le parole dell’uomo sarebbero corroborate da un’operazione bancaria, (un versamento di circa 4 mila euro) che la donna ha effettuato subito dopo mezzogiorno. La signora che gli inquirenti hanno più volte interrogato sempre come persona informata sui fatti, ha detto invece che quel giorno si era recata in campagna per cui non si era incontrata con la figlia Sabrina nemmeno all’ora di pranzo.

Il suo datore di lavoro, sentito dagli investigatori per confermare l’alibi, aveva detto di non ricordarsi di averla accompagnata nei campi ma che la presenza di Cosima sul posto di lavoro risulta dai registri dove si segnano le giornate lavorative.

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