Sarah Scazzi. Legale di zio Michele: “Forti dubbi sulla colpevolezza di Misseri”

Sarah Scazzi

”Ho forti dubbi ancora che il mio assistito sia stato il vero colpevole di questa situazione. Oggi è più credibile, io credo che ci sia qualcosa di altro”. Lo ha detto a Massimo Giletti, nel corso di Domenica In-L’Arena in onda su Rai1, l’avvocato Daniele Galoppa, difensore di quello che è  stato definito lo ‘zio orco’ di Avetrana, attualmente in carcere con l’accusa di aver ucciso la nipote Sarah Scazzi.

”Nutro dei forti dubbi, non è che sono sicuro che il mio assistito non l’abbia fatto, non è il primo caso in cui un uomo, che tra l’altro non viene ritenuto credibile, – ha continuato – viene messo come si suol dire sotto torchio e poi va a confessare”. ”Chi conosce come avvengono gli interrogatori sa che l’avvocato – ha detto Galoppa – interviene nel momento in cui il proprio assistito viene sentito e può eventualmente stoppare le domande degli inquirenti nel momento in cui lo ritiene opportuno”.

 ”La mia strategia, l’unica, – ha aggiunto – è quella di far emergere la verità: nessuno ha ancora capito la verità”. ”E’ stato il Gip che ha invitato il mio assistito nel corso del suo interrogatorio a fare i nomi, non glielo ho detto io. Ricordo inoltre che tutte le dichiarazioni delle persone indagate in un procedimento penale in stato di custodia cautelare, – ha proseguito – vengono fonoregistrate”.

”Nel momento in cui verranno sbobinate, come sono stati fino ad oggi sbobinati tutti i verbali che derivano da quelle registrazioni in maniera puntuale, si vedrà se io ho parlato o ha parlato il mio assistito”, ha infine concluso l’avvocato Galoppa difendendosi dalle accuse mosse dall’avvocato di Sabrina Misseri, cugina della vittima, di aver indotto Michele Misseri ad accusare la figlia.

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