La mamma e il papà di Sarah Scazzi sono andati per la prima volta, nel fondo agricolo dove si trova il pozzo cisterna all’interno del quale, nella notte tra il 6 e il 7 ottobre scorsi, è stato trovato il cadavere della loro figlia quindicenne
Mamma Concetta e papà Giacomo sono stati accompagnati nel luogo in cui è stato nascosto per 42 giorni il corpo di Sarah dal loro legale Nicodemo Gentile.
Concetta e la sua famiglia «sono sconvolte e stanno male» ha detto ai giornalisti l’avvocato. Quanto all’inchiesta, Gentile ha ammesso che la madre di Sarah «è consapevole che c’è un coinvolgimento di Sabrina e che potrebbe esserci un coinvolgimento della sorella, ma prima di parlare vogliono vedere come procedono le indagini».