Sarah Scazzi. “Michele Misseri copre la moglie Cosima” e presto uscirà dal carcere. Andrà in convento

Pubblicato il 22 Novembre 2010 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA

Michele Misseri

Michele Misseri sta coprendo la moglie Cosima: lei ”rappresenta il fortino da espugnare se si vuole raggiungere la vera ricostruzione dei fatti”. Lo dicono gli avvocati della famiglia di Sarah Scazzi, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile sottolineando che ”l’impacciato silenzio e le goffe risposte” con le quali Michele ”tenta di giustificare il ruolo e i movimenti delle moglie, sono indice certo che la verità non è ancora stata pienamente raggiunta”.

”L’incidente probatorio – proseguono gli avvocati – ha confermato la gravissima responsabilità a carico di Misseri e di Sabrina, quest’ultima quale esecutrice materiale della piccola Sarah”.

”La verità di Michele però – concludono Biscotti e Gentile – ci appare incastrata tra una serie di evidenti bugie ed omissioni”. Lo zio di Sarah, che dovrebbe presto uscire dal carcere, insomma, ”è credibile in ordine alla fase della soppressione del cadavere e, invece, mente riguardo alla dinamica dei fatti e alla successiva gestione del segreto familiare, dopo che si era disfatto del corpo”.

Ma dove andrà lo zio considerato fino a poche settimane fa un orco assassino e stupratore? Dovrebbe lasciare la cella di Taranto,  questione di giorni dicono: è diventato in un mese semplice coprotagonista dell’omicidio di Avetrana. “Ho solo occultato il cadavere” ha detto ai giudici nell’incidente probatorio della scorsa settimana. E ora i giudici potrebbero credere alla sua versione: la sola assassina sarebbe la figlia Sabrina. E per lui, per un reato più lieve dovrebbero bastare i domiciliari, ma molto probabilmente non in casa sua e si pensa a un convento.