Nuovi testimoni sono stati ascoltati dagli investigatori negli uffici del comando provinciale dei carabinieri sulla morte di Sarah Scazzi ad Avetrana. Si tratterebbe di “personaggi di secondo piano”, chiamati a parlare su fatti immediatamente precedenti la scomparsa e l’uccisione della quindicenne, avvenuta nel primo pomeriggio del 26 agosto scorso.
Le audizioni dei testimoni vengono definite di ‘rifinitura’ dagli investigatori. Riguardano, a quanto viene riferito, persone a cui viene chiesto di ricostruire sia i momenti immediatamente precedenti la scomparsa di Sarah sia particolari che si riferiscono ai giorni precedenti la scomparsa.