Sarah Scazzi, “l’ha uccisa Sabrina”. Zio Michele affossa la figlia ma ritratta sulla violenza: “Non abusai del cadavere”

Pubblicato il 19 Novembre 2010 - 20:44| Aggiornato il 20 Novembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

“L’ha uccisa Sabrina e io non ho violentato il cadavere”: ennesima versione di Michele Misseri sull’omicidio di Sarah Scazzi. Durante l’incidente probatorio, lo zio della vittima ha nuovamente scaricato la colpa sulla figlia: lei sarebbe stato il killer materiale, mentre zio Michele avrebbe occultato il cadavere.

Lo zio di Sarah Scazzi si era accusato dell’omicidio in un primo momento, poi ha scaricato la responsabilità sulla figlia Sabrina, confermando però di aver violentato la quindicenne di Avretana e di averne occultato il cadavere. Questa versione è molto importante, visto che l’incidente probatorio ha la stessa valenza di una dichiarazione resa in fase dibattimentale.

Per circa sette ore, Michele avrebbe risposto alle domande del Gip Martino Rosati e avrebbe anche confermato l’ultima versione fornita agli inquirenti, quella dell’interrogatorio del 5 novembre quando ha sostenuto che ad uccidere Sarah è stata Sabrina, strangolando la cugina con una cinta, e lui sarebbe stato chiamato in causa in un secondo momento.

“Stavo dormendo in casa – ha detto Michele Misseri – quando è arrivata Sabrina che mi ha detto ‘papà è successo un guaio’.” Nel corso dell’interrogatorio, inoltre, Michele non avrebbe addebitato responsabilità a sua moglie Cosima, confermando dunque quanto già detto nelle precedenti occasioni. E quanto alla violenza sessuale, l’argomento non sarebbe ancora stato affrontato.

Le dichiarazioni che lo zio di Sarah metterà a verbale oggi saranno le uniche che entreranno nel fascicolo processuale ed è per questo che nel corso dell’incidente probatorio Michele Misseri è stato controinterrogato dai legali di Sabrina, Francesca Conte ed Emilia Velletri e da quelli della famiglia di Sarah, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile.

Alla conclusione verso la mezzanotte dell’incidente probatorio, l’avvocato di Sabrina Misseri, Francesca Conte, ha raccontato quello che avrebbe detto Michele Misseri a proposito dell’omicidio. Il racconto somiglia molto ad un’ennesima differente versione:  “Per Michele Misseri la morte di Sarah è stato un incidente, non un atto voluto, e non è stato dato da lui un movente. Lui stesso ha spiegato che Sarah e Sabrina erano come due sorelle”.

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