Il “nemico numero uno” di Sabrina Misseri adesso si chiama Mariangela Spagnoletti. La cugina di Sarah Scazzi, in stato di fermo per concorso in omicidio volontario e sequestro di persona, teme i racconti che la sua amica sta facendo agli investigatori. Li teme a tal punto da averle inviato un sms con un invito: “Vai in tv a dire che io non c’entro”.
Mariangela è considerata un testimone “attendibile e genuino” dagli investigatori, perché non si sarebbe finora contraddetta. Ed è stata proprio Mariangela a raccontare di aver visto Sabrina visibilmente “agitata” la mattina in cui Sarah fu uccisa.
Da quel momento Sabrina ha incominciato a tempestare l’amica di sms, con toni anche piuttosto duri: “Perché stai dicendo bugie?”. Ma l’amica sembra non voler tornare sui propri passi e le risponde in maniera decisa: “Quello ho visto e quello racconto”. E quando Sabrina ascolta delle frasi di Mariangela che non le piacciono non esita a scriverle: “Stronza”.
A mettere gli investigatori sulla pista che porta a Sabrina sarebbero stati, tra le altre cose, anche alcuni sms scambiati tra le due ragazze e tra Sabrina e Sara la mattina del delitto. Proprio l’orario dei messaggi sarebbe in contraddizione con alcuni passaggi della versione di Sabrina.
Oltretutto, ha raccontato Mariangela quando è stata interrogata, mentre lei e Sabrina erano in cerca di Sarah per le vie di Avetrana, Sabrina continuava a ripetere “L’hanno presa, l’hanno presa”. Una frase, apparentemente senza logica, che avrebbe perlomeno stupito Mariangela.