MILANO – Per quelle parolacce, per i presunti schiaffi ai bimni, sono finite in manette due maestre di asilo nido, sono state arrestate a Casarile, piccolo comune del milanese, con l’accusa di gravi maltrattamenti ai danni della quindicina di bambini affidati alle loro cure.
Secondo quanto scrive il Corriere della Sera sono la direttrice e titolare del nido privato ‘Primi passi’, 33 anni, e una sua collaboratrice di 34.
A dare il via alle indagini, secondo la ricostruzione riportata dall’Ansa, le segnalazioni di una loro ex collega, che avrebbe lasciato l’incarico dopo aver visto schiaffi, urla e parolacce indirizzate a bimbi di età compresa tra 1 e 3 anni. La maestra ne avrebbe parlato a una coppia di genitori, che a loro volta avrebbe sporto denuncia ai carabinieri di Binasco, i quali hanno fatto dei sopralluoghi in borghese, hanno provveduto a raccogliere altre testimonianze e hanno infine fatto installare delle microspie all’interno della struttura.
Il nido – aperto quattro anni fa e convenzionato con il Comune di Rognano – è stato posto sotto sequestro e chiuso, le maestre arrestate e messe ai domiciliari, mentre i bambini verranno visitati da psicologi per verificare se abbiano subito traumi.
In seguito una delle due maestre arrestate ha tentato il suicidio in casa, dove si trova agli arresti domiciliari. La donna non sarebbe in pericolo di vita, è stata salvata dall’intervento dei familiari che hanno chiamato un’ambulanza.
A quanto si è appreso la donna avrebbe tentato di togliersi la vita ingerendo dei farmaci. E’ stata soccorsa in tempo, portata in ospedale, dove sarebbe stata sottoposta a una lavanda gastrica, e quindi ricondotta a casa. Le sue condizioni non sono gravi. La donna abita a Trivolzio, in provincia di Pavia. Come la direttrice, anche lei agli arresti domiciliari.