Sciame sismico nella zona di Forlì e Cesena: 36 scosse in 24 ore sull'Appennino Tosco Emiliano Sciame sismico nella zona di Forlì e Cesena: 36 scosse in 24 ore sull'Appennino Tosco Emiliano

Sciame sismico vicino Forlì: 36 scosse in 24 ore sull’Appennino Tosco Emiliano

Sciame sismico nella zona di Forlì e Cesena: 36 scosse in 24 ore sull'Appennino Tosco Emiliano
Sciame sismico vicino Forlì: 36 scosse in 24 ore sull’Appennino Tosco Emiliano (foto Ansa)

ROMA – Sciame sismico nell’Appennino Tosco-Emiliano. Tra il 17 e il 18 agosto sono stati registrati 36 eventi sismici registrati nella zona della provincia di Forlì-Cesena, fra Premilcuore e Santa Sofia, anche se solo 4 scosse hanno avuto una magnitudo maggiore di 2.

A fare il bilancio è Maurizio Pignone, dell’Osservatorio nazionale terremoti dell’Ingv che ricorda come la zona sia ad alto rischio sismico. L’esperto precisa comunque che non e’ stata registrata da inizio anno un aumento degli eventi che restano nella media dei 10 mila in tutta Italia.

Fra le scosse del 17, la prima, più importante delle 18.52, è arrivata a 3.7, due minuti dopo un’altro evento di 2.9 e poi stanotte quello di magnitudo di 3.6. “Questi fenomeni possono essere definiti superficiali, con una profondità di 6/7 chilometri e per questo sentiti dalla popolazione in modo così netto. Risentimenti che si sono sono diffusi fra la Toscana e l’Emilia Romagna, nella provincia di Firenze e Forlì e poi a Cesena e Faenza, anche se in modo leggero”, ha aggiunto Pignone. Nel passato la zona ha avuto alcuni eventi importanti.

“Siamo in un’area ad alta pericolosita’ sismica per le caratteristiche geologiche, alla luce anche degli eventi del passato, a partire da uno del 1584 che ha avuto la stessa con magnitudo (6.1) del terremoto del 24 agosto del 2016 ad Amatrice”, ha aggiunto l’esperto. Da inizio anno al 15 agosto agosto ci sono stati in Italia 100 terremoti con magnitudo pari o superiore a 3 (M3+). In pratica 13.3 al mese in media. (Fonte Ansa).

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