Scoperto meccanismo che fa "muovere" una folla

ROMA, 23 APR – E' di due metri la distanza giusta per attirare l'attenzione di una folla di persone e contagiarla con uno stesso comportamento. A indicare il meccanismo che ''muovere'' le folle e' la ricerca condotta nell'universita' di Princeton e pubblicata sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas),

La ricerca si basa su osservazioni condotte con una telecamere nascosta, una sorta di candid camera con gruppi di volontari impegnati in comportamenti insoliti lungo una strada affollata e in una stazione di treni. Il risultato dimostra che il comportamento dei singoli individui in una folla e' influenzato da quello dei loro vicini entro un raggio di due metri.

L'attenzione visiva di una folla di pedoni e' pensata come un fenomeno contagioso in cui un comportamento insolito attira lo sguardo dei passanti piu' prossimi, che a loro volta incuriosiscono gli altri: si arriva cosi' rapidamente a suscitare l'attenzione di molti. Rimangono pero' ancora poco compresi i meccanismi che lo innescano. A questo aspetto hanno voluto dedicare una serie di esperimenti 'sociali' i ricercatori, che con gruppi di volontari e telecamere dall'alto hanno 'creato' momenti d'attenzione e analizzato i comportamenti di oltre 3.000 pedoni. In un primo caso due 'collaboratori' si sono fermati nel bel mezzo di una strada pedonale di Oxford puntando il loro sguardo in alto, verso un punto fisso sopra un palazzo, nel secondo hanno invece tenuto comportamenti molto sospetti, armeggiando col loro bagaglio, in una stazione ferroviaria. Dalle osservazioni e' emerso che le interazioni visive si trasmettono prevalentemente entro due metri di distanza: solo se le molte persone si trovano l'una dall'altra entro questo raggio e' possibile diffondere attenzione, attirare cioe' lo sguardo di molti passanti.

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