“Cari cittadini di Montelibretti, sono un vostro concittadino, vi chiedo perdono se il nostro paese è stato coinvolto in una brutta storia finita male, perciò vi dico che non sono il mostro che giornali e tv hanno fatto credere”.
“Se è vero di quella relazione – afferma Stazzi in riferimento all’omicidio di una sua collega infermiera, Maria Teresa Dell’Unto, per cui si trova in carcere – ma chi di noi non ha mai avuto una relazione extra coniugale, mi sembra che io non sia il primo né l’ultimo. Purtroppo avevo deciso di chiudere questa relazione, ma è uscita una discussione e io le detti uno schiaffo e lei è caduta battendo la testa sullo spigolo del camino di casa mia e io mi sono fatto prendere dal panico e ho occultato il cadavere”.
Stazzi afferma di non essere persona “capace di uccidere un cane”, quindi “pensate una persona”. “Sono stato arrestato il 28 ottobre 2009 e ho mandato svariate lettere ad amici e parenti chiedendo un aiuto morale e nessuno mi ha scritto”.
“Sono stato per 6 anni – conclude – consigliere comunale, dove mi sono sempre comportato bene, organizzando le colonie per i bambini senza prendere mazzette da nessuno, anzi andavo a trovare i bambini al mare a mie spese”.