“Sono 240 mila le vittime delle sette nel 2010”

ROMA – Più di 240 mila persone nell’ultimo anno in Italia sono cadute nella rete di circa 8 mila gruppi settari che si dedicano a vario titolo al satanismo, al vampirismo, allo spiritismo e alla stregoneria. Tra questi circa 10 mila persone si sono date al culto estremo dell’adorazione di Satana praticando anche messe nere e riti sacrificali.

Sono i dati raccolti dal Servizio nazionale antisette della Comunita’ Papa Giovanni XXIII e anticipati all’ANSA da don Aldo Buonaiuto autore anche di un libro sull’argomento che sarà presentato, insieme agli altri dati, domani nel corso del convegno ”Libertà religiosa, plagio e sette” che si terra’ alla Pontificia Università Lateranense. Don Aldo Buonaiuto spiega che la galassia delle vittime delle sette è di difficile quantificazione poiche’ ”molte persone coinvolte non parlano perché hanno paura” e spesso si trovano in una condizione di sudditanza psicologica rispetto ai guru di queste sette. Ma il fenomeno è comunque molto più vasto e negli ultimi anni avrebbe coinvolto milioni di persone. Basti pensare che vi sono anche almeno 1.200 persone attirate nelle cosiddette ”psicosette”, cioè ”gruppi settari che lavorano sulla manipolazione mentale anche a fini di lucro”, spiega il religioso, mentre vanno contati anche 5.000 maghi censiti dalla Comunita’ che gestiscono gruppi, ognuno con circa dieci adepti. Ai dati di prima vanno quindi aggiunte anche queste 50 mila persone seguaci di sette magico-esoteriche. La Comunita’ Papa Giovanni XXIII e’ stata in grado di censire questi dati anche grazie all’attivazione di un Numero verde antisette dove sono state ricevute nell’ultimo anno 3.000 telefonate di richiesta di aiuto.

Il fenomeno colpisce per lo più al Nord col 43 per cento dei casi segnalati (Centro 31 per cento, Sud 26 per cento) e in misura quasi eguale uomini e donne, al 54 per cento i primi e al 46 per cento le seconde. Le fasce di eta’ delle vittime cosi’ si dividono: giovani 36 per cento, adulti 44 per cento, anziani 20 per cento. Un fronte preoccupante, segnala allarmato don Buonaiuto, e’ comunque quello dei giovani. Dal 2009 al 2010 infatti, spiega, e’ cresciuto del 30 per cento il numero degli adolescenti, soprattutto femmine, che di dedicano a culti estremi soprattutto grazie a Internet dove proliferano siti dedicati alla stregoneria e alla Wicca (religione neopagana). ”Il nostro grido – commenta don Aldo Buonaiuto – e’ per aiutare le vittime e mobilitare le istituzioni poiche’ questo problema è reale e va affrontato”. Al convegno di domani ne discuteranno, tra gli altri, anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano (la Polizia di Stato ha attivato il servizio Sas, Squadra anti-sette), e il ministro per le Pari Opportunita’, Mara Carfagna.

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