Csm, messi i sigilli all’ufficio del consigliere Brigandì

Matteo Brigandì

ROMA  – Su mandato della procura di Roma, i Carabinieri hanno apposto i sigilli all’ufficio al Csm del consigliere Matteo Brigandì. Secondo l’Ansa il provvedimento è stato eseguito nella notte tra il 31 gennaio e l’1 febbraio e rientra nell’ inchiesta a carico di Brigandi’ per abuso d’ufficio.

Il consigliere è accusato di aver passato al Giornale atti custoditi al Csm e relativi a un procedimento disciplinare di quasi 30 anni a carico del pm di Milano Ilda Boccassini.

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