Silicon Valley e Detroit creano auto che parcheggiano e ”guidano da sole”

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Un auto del futuro progettata da Google

NEW YORK, STATI UNITI – Dalla Silicon Valley a Detroit diverse aziende lavorano allo sviluppo di automobili in grado di parcheggiare e persino ‘guidarsi da sole’. E per la prima volta e’ arrivata anche una dichiarazione formale del governo statunitense sul tema. Il dipartimento dei Trasporti, in una raccomandazione – non vincolante – agli Stati ha affermato che le vetture senza guidatore non dovrebbero essere permesse, tranne che per i test.

Pollice alzato invece per le auto semi-autonome, quelle che per esempio permettono di rimanere sempre ben al centro della corsia, oppure limitano la velocita’ in base alla posizione del veicolo che le precede: potrebbero contribuire a salvare molte vite. Alcune societa’, guidate da Google, hanno fatto notevoli progressi tecnologici nello sviluppo delle macchine autonome, ma devono ancora affrontare numerosi ostacoli giuridici, normativi e culturali.

Inoltre, molti americani rimangono dubbiosi. Secondo un sondaggio di Auto Alliance, gruppo di Washington il quale rappresenta 12 dei più grandi concessionari che vendono veicoli negli Usa, l’81% degli intervistati affermano di essere preoccupati che gli hacker riescano ad entrare nel sistema prendendo il controllo dei veicoli.

”Stiamo sviluppando la tecnologia dei veicoli autonomi per migliorare la vita delle persone – ha spiegato invece la portavoce di Google, Leslie Miller – rendendo la guida piu’ sicura, piu’ divertente e piu’ efficiente’.

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