Sognare ad occhi aperti: lo impariamo sin dalla culla

Anche i neonati sono capaci di sognare ad occhi aperti, compiendo attività come immaginare il futuro recuperando i ricordi e proiettandosi in situazioni ancora non accadute.  Si tratta di una scoperta che contraddice quanto creduto finora, spiegata dai ricercatori con la capacità del cervello di creare le ‘connessioni giuste’ già dai primi giorni di vita.

Lo hanno scoperto alcuni ricercatori dell’Imperial College di Londra. Lo studio degli scienziati inglesi si è basato sulle scansioni del cervello di 70 bambini, in vari stadi della crescita e le immagini hanno rilevato come le connessioni cerebrali che rendono possibile questa capacità sono già formate al termine di una normale gravidanza.

I neonati, secondo gli studiosi, avrebbero un cervello molto più  sviluppato di quanto si credeva. Finora, infatti, si riteneva che la capacita’ di sognare ad occhi aperti si sviluppasse piu’ avanti nella crescita, intorno ai primi anni di vita.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences (Pnas), invece, ha messo in evidenza le capacità di introspezione che i neonati, fin dai primi giorni sono in grado di esercitare. ”Il nostro studio – hanno affermato i ricercatori – mostra che il cervello dei bambini si sviluppa completamente prima di quanto si pensava”.

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