Steve Jobs: "Con lui l'America ha fatto la prima cosa comunista"

ROMA – ''Era speciale. Come disse mio padre negli anni '70: con lui l'America ha fatto la prima cosa comunista''. A ricordare Steve Jobs e' Manuela Bagnetti proprietaria di uno degli Apple Premium Reseller di Roma.

''Nel '75 esistevano solo mainframe, grandi computer che occupavano stanze intere – spiega -. Lui con il primo personal computer porto' la tecnologia democraticamente nelle case. Ed ecco perche' l'America fece la sua prima cosa comunista''.

''L'ho conosciuto quando avevo 14 anni – racconta ancora emozionata al pensiero -. Mio padre mi porto' ad un incontro in via del Poggio Laurentino, era un party elegante. Erano vestiti tutti eleganti, con scarpe nere lucide. Poi arrivo' lui: jeans e scarpette bianche da tennis. Era davvero una persona unica. Gli regalai una sciarpetta giallorossa della Roma''.

''Il presidente Cossiga, mi disse figlia, era innamorato dei prodotti Apple – ha continuato – e gli scriveva sempre lettere. Pensi che una volta Jobs ando' a fargli visita al Quirinale e si presento' con un cappellone da texano''.

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