Steve Jobs: le frasi famose

ROMA, 6 OTT – In attesa della biografia autorizzata di Steve Jobs che uscira' all'inizio di novembre anche su Internet e nelle librerie, il 'Jobs-pensiero' rivive in queste ore su Internet nelle citazioni delle sue frasi piu' famose, riprese in video, su blog e siti specializzati, a cominciare dalla ''siate curiosi, siate folli'' del suo celebre discorso a Stanford del 2005. Eccone alcune tra le piu' famose.

– ''Pensiamo che il Mac si vendera' a 'zilioni'. Noi siamo stati il gruppo di persone che ha deciso se fosse un buon prodotto o meno. Non abbiamo fatto ricerche di mercato. Volevamo solo costruire il migliore prodotto possibile''.

Intervista a Playboy del 1985.

– ''Essere l'uomo piu' ricco del cimitero non mi interessa. Andare a letto ogni sera sapendo di aver fatto qualcosa di meraviglioso, questo e' importante per me''.

Intervista al Wall Street Journal del 1993. – ''Sono convinto che meta' di cio' che separa un imprenditore di successo da uno senza successo sia la pura perseveranza''.

Intervista alla Smithsonian Institute del 1995. – A Bill Gates ''auguro tutto il bene possibile, davvero. Ma penso che lui e Microsoft abbiano delle vedute un po' ristrette. Sarebbe un ragazzo di vedute piu' ampie se se si fosse preso qualche acido o fosse andato in un ashram da giovane''.

Intervista al New York Times nel 1997. – ''Questo e' uno dei miei mantra: focalizzazione e semplicita'. Semplice puo' essere piu' difficile che complesso. Bisogna lavorare duro per arrivarci. Ma alla fine ne vale la pena, perche' cosi' si possono muovere le montagne''.

Intervista a Business Week, 1998. – ''Molte volte la gente non sa quel che vuole finche' non glielo fai vedere''. Intervista a Business Week, 1998. – ''Abbiamo fatto delle icone cosi' belle che la gente vorra' leccarle sullo schermo''.

Intervista a Fortune nel 2000. – ''Design non e' solo come appare. Design e' anche come funziona''.

Intervista al New York Times del 2003. – ''Ricordare che dobbiamo morire e' il miglior modo che conosco per evitare la trappola di pensare che si abbia qualcosa da perdere''.

Stanford, 2005. – ''Se ti viene fuori qualcosa di fatto bene, poi dovresti fare qualcosa di portentoso. Ma non dovresti soffermartici troppo. Pensa solo a cosa fare dopo''.

Intervista alla NBC nel 2006. – ''Di tanto in tanto arriva un prodotto rivoluzionario, che cambia tutto. Si e' molto fortunati a lavorare anche a solo uno di questi progetti nel corso di una vita. Apple e' stata cosi' fortunata da metterne sul mercato diversi''.

Presentazione iPhone nel 2007. – ''Non abbiamo la possibilita' di fare molte cose nella vita, ma ognuno di noi dovrebbe eccellere. Perche' questa e' la nostra vita''.

Intervista al settimanale Fortune nel 2008. – ''Il mio modello sono i Beatles. Erano quattro ragazzi che tenevano sotto controllo le rispettive tendenze negative e si bilanciavano a vicenda. E il totale era piu' grande della somma delle parti''. Intervista a ''60 Minutes'' del 2008.

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