Stimolazione cerebrale elettrica per migliorare le prestazioni dei militari

Stimolazione cerebrale elettrica per il migliorare le prestazioni dei militariUSA – La stimolazione cerebrale elettrica (tDCS) potrebbe migliorare le prestazioni dei militari. Questo è quanto stanno cercando di dimostrare i ricercatori della base militare di Wright-Patterson a Dayton, nell’ Ohio, avendo avuto finora dei riscontri positivi in laboratorio. Lo riporta la BBC Mundo.

In uno degli esperimenti, un pilota viene fatto sedere davanti a un monitor, collegando degli elettrodi nella sua testa. Sullo schermo, che riproduce virtualmente le condizioni di volo, appaiono delle icone a forma di aereo. L’uomo deve decidere se si tratta o meno di aerei nemici. Nel primo caso  deve inviare un allarme, in caso contrario niente. L’obiettivo di questo monitoraggio è quello di comprendere se inviando delle lievi scariche elettriche al cervello, le sue prestazioni risultano più veloci ed efficienti.

Diversamente dalla stimolazione magnetica o ecografia, l’elettricità è una componente naturale della comunicazione cellulare cerebrale. Felipe Fregni, Direttore del Laboratorio di “neuromodulazione” dell’ospedale di Boston,dice che “non c’è ragione di credere che l’uso a lungo termine della stimolazione elettrica possa causare problemi, fintanto che questa sia di bassa intensità e durata, come quella che viene utilizzata negli studi di laboratorio”. Tuttavia, vi sono ancora dubbi non chiariti sulla sicurezza di questa tecnica nel tempo.

Sembra tuttavia che i risultati positivi ottenuti dalla scienza in ​​questo settore, unitamente al costo relativamente basso dei componenti, hanno reso la proliferazione di kit di casa per la stimolazione elettrica uno dei più popolari argomenti di discussione Internet.

 

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