ROMA, 20 GIU – I cani sanno leggere negli occhi del padrone, riconoscono certe espressioni del viso, e imparano da questi sguardi e dalle reazioni dei propri padroni i loro comportamenti. Quindi, se si vuole insegnare loro le buone maniere e' meglio fargliele capire bene senza indulgere in comportamenti incoerenti che confondono l'animale.
E' quanto emerso da una ricerca diretta da Clive Wynne dell'universita' della Florida e pubblicata sulla rivista 'Learning and Behaviour'.
Che il cane guardi il padrone e si comporti di conseguenza e' esperienza di tutti i giorni: per esempio molti cani che devono compiere ''marachelle'', come fare una buca in giardino, aspettano che il padrone si allontani per farlo, aspettano di non essere visti. Ma pare ci sia di piu': il nuovo studio dimostra che il cane e' sempre attento a carpire ogni sguardo del padrone e a capirne il significato, comportandosi di conseguenza e imparando giorno dopo giorno a interpretare espressioni e gesti del padrone. Gli esperti hanno studiato un gruppo di cani domestici, un gruppo di cani abbandonati al canile e anche dei lupi in cattivita'. Hanno svolto una serie di esperimenti in cui sconosciuti portavano con se' del cibo e il cane doveva andare a ''chiedere loro un boccone''. Gli uomini erano o intenti in una lettura, o girati di spalle, o con lo sguardo rivolto all'animale.
Ebbene, e' emerso che ne' cani e ne' lupi si azzardano ad andare a chiedere cibo a una persona di spalle che non possono guardare; che i cani domestici evitano di chiedere cibo a una persona che sta leggendo, mentre i lupi (che non hanno mai visto nessuno assorto a leggere in salotto e quindi non sanno come comportarsi in quel caso) vanno comunque a chiedere cibo, di fatto non sapendo interpretare il segnale ''lettura in corso, non disturbare''. Nel terzo caso, quando gli animali guardano negli occhi il padrone, vanno a chiedergli il cibo. Insomma i cani non smettono mai di imparare e ogni sguardo, ogni reazione dell'uomo per loro e' un'informazione in piu' per decidere cosa fare.