Studio sui Quasar potrebbe risolvere la teoria del tutto

ROMA, 07 SET – L'analisi della luce emessa da alcuni tra i piu' lontani quasar mai osservati dal telescopio Hubble ha permesso a un gruppo di ricerca tutto italiano di gettare nuova luce sulle teorie che cercano di unificare la Relativita' Generale con la Meccanica quantistica.

Al lavoro, pubblicato sulla rivista e Astronomy and Astrophysics e coordinato da Fabrizio Tamburini dell'universita' di Padova hanno partecipato Massimo della Valle direttore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) Osservatorio di Capodimonte, Roberto Gilmozzi, dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) e Carmine Cuofano, dell'universita' di Ferrara.

Teoria della Relativita' Generale e Meccanica quantistica, spiegano gli esperti, sono i due fondamentali pilastri su cui oggi si fonda la nostra comprensione dell'universo: dal macrocosmo, popolato da stelle, buchi neri, galassie al microcosmo, quello degli atomi, dei quark e delle particelle subnucleari.

Ciascuna delle due teorie ha ricevuto finora importanti conferme sperimentali ed entrambe sono state in grado di predire fenomeni poi effettivamente osservati in natura. Tuttavia queste due 'visioni' dell'universo e i loro concetti fondamentali quali lo spazio e il tempo, sono ancora lontani dall'essere compresi ed unificati in un'unica teoria coerente.

Molte sono le teorie che tentano di unificare le quattro forze della natura (quella elettromagnetica, quelle nucleari forte e debole e quella gravitazionale) ma per decidere quale tra esse sia la migliore, c'e' bisogno di verifiche sperimentali. Quelle che hanno cercato di ottenere i ricercatori che sono andati a indagare nel cosmo per verificare se alcuni effetti predetti da queste teorie si manifestano davvero.

Il gruppo ha quindi cercato le tracce di questi possibili effetti nella luce che arriva dai quasar piu' lontani mai osservati dal telescopio spaziale Hubble, come l'effetto che secondo queste teorie produrrebbe la degradazione delle immagini di sorgenti celesti lontane. Si tratta di un fenomeno prodotto dalle fluttuazioni dello spazio-tempo in cui sono immersi e interagiscono tutti gli oggetti che popolano l'universo.

Queste fluttuazioni agiscono sui segnali luminosi proprio come fa la nostra atmosfera con la luce delle stelle: spazio e tempo sono come una schiuma caotica fluttuante di istanti di tempo ed intervalli spaziali. Il lavoro e' giunto alla conclusione che le predizioni di due modelli teorici, quello detto 'olografico' e quello di 'schiuma spazio-tempo' non sono state confermate dalle osservazioni. Avere eliminato questi modelli riduce il numero delle teorie fisiche di unificazione ancora possibili.

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